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PESCARA, PE - Pescara, Italy


Affascinato d'immersioni che ho sempre praticato in apnea e dal 1981 con autorespiratori (A.R.A. / A.R.O. / E.C.C.R.); e sin da ragazzo frequentatore della montagna, davanti a lei costantemente armeggio con, pinne, maschere, autorespiratori, corde, ramponi, piccozze e sci.
Tuffi ed ascensioni qui li racconto con "filmetti", parole e foto.

mercoledì 31 agosto 2016

^^montagna: "ODINO E LA BISTECCA"



Dovevamo andare a scalare sulla parete nord del Corno Piccolo, ma una volta arrivati alla sua base abbiamo visto che era umidissima ed impregnata d'acqua, evidentemente caduta con una pioggia notturna che non ci aspettavamo visto il cielo sereno della giornata precedente.
Data la situazione allora decidevamo d'indirizzarci al versante nord-est della prima spalla che già dalle prime ore del mattino riceve i raggi del sole utilisimmi alla causa, perchè riescono ad asciugare la roccia.
Le nostre due cordate iniziano una dietro l'altra sulle "Placche di Odino" per poi dopo due tiri dividersi, con quella di Nadir ed Italo ancora sulle "placche", e la nostra (Fausto, Raimondo ed il sottoscritto) deviata su "Concetto di Bistecca", via che si difende con passaggi abbastanza continui di V° e V° superiore.
Usciti tutti quanti sulla cresta della prima spalla, siamo scesi poi per ilo Canalone da nord al Corno Piccolo che abbastanza celermente, un paio di passi di I°-II° in disarrampicata, ci consente di scendere in basso.

venerdì 26 agosto 2016

--immersioni: "ARDEOLA 3"


"ARDEOLA 3" o "ADERNO' " è il nome di un relitto che giace ad un paio di miglia nautiche al largo di Civitavecchia (Roma), sul quale sono sceso la prima volta nello scorso novembre 2015.
Nell'immersione del 22 agosto abbiamo trovato visibilità meno buona rispetto a quella del precedente tuffo, cosa che comunque non ha influenzato la nostra perlustrazione su questa nave affondata a 60 metri di profondità, che è capace di offrire sempre spunti di curiosità.

martedì 23 agosto 2016

^^montagna: "VIA DELL'INCONTRO"



In questa mia seconda ripetizione della via dell'Incontro sulla faccia ovest dell'anticima della Vetta Orientale del Corno Grande al Gran Sasso d'Italia (la prima ad agosto del 2012, sempre su questo blog), ho potuto apprezzare ancora meglio il grande intuito alpinistico che Massimo Marcheggiani, l'apritore, nell'agosto del 1981 è riuscito ad avere individuando su un'ampia e variegata parete dalla roccia tutt'altro che compatta, un itinerario bello e lungo che va a sfruttare quelle che sono le zone di "minor resistenza", scalatoriamente parlando, della grande muraglia di calcare.
Sulle dieci sfilate di corda che sviluppano circa 350-400 metri, a causa della già sottolineata poca compatezza della pietra su cui ci si muove non bisogna mai mollare l'ettenzione, e non solo quando ci si trova in prima persona a scalarla, ma anche nelle varie manovre dove il semplice scorrimento delle corde sul calcare può causare caduta di pietrisco e sassi.
Con grande attenzione, soddisfazione, entusiasmo e nei momenti opportuni, perchè no, anche di caciara, in due cordate di Daniel con Mauro ed io assieme a Fausto, la scaliamo andando ad incasellare nell'archivio dei ricordi un'altro piacevole momento di bella montagna e di amicizia.

mercoledì 17 agosto 2016

^^montagna: "GRUVIER"


Sul versante nord-ovest del Campanile Livia al Corno Piccolo del Gran Sasso d'Italia, per intendere quello rivolto alla via ferrata "Danesi", proprio nell'estrema sezione a sinistra di roccia sfruttabile per la scalata, sale la linea delle via Gruvier che si snoda tutta in prossimità dello spigolo, con difficoltà omogenee con passi di V° per poi, nell'ultimo tiro, ricongiungersi con la classicissima via "Valeria".
Per essere quasi alla metà del mese di agosto, grazie ad un brusco abbassamento delle temperature su tutta l'Italia centrale accoppiato alle nebbie fitte che troviamo all'attacco, nei primi tiri della scalata dobbiamo coprirci veramente bene ed abbiamo le estremità delle dita raffreddate.
Completiamo la giornata di montagna, scalando la cresta delle Fiamme di Pietra fino alla Punta dei Due.

lunedì 8 agosto 2016

^^montagna: "LE TRE VETTE"



Il giro delle tre vette del Corno Grande al Gran Sasso d'Italia, è un bellissimo e lungo periplo alpinistico che supera le tre principali cime del Corno Grande: l'Orientale, la Centrale e l'Occidentale della montagna più alta dell'Appennino.
Anche se le difficoltà tecniche della scalata non sono elevate, è stata buona cosa per noi affrontarle tenendo bene a mente che molto spesso ci muovevamo per diverse ore su terreno roccioso d'alta montagna, delicato e frantumato, sul quale costantemente abbiamo sempre prestato la massima attenzione e concentrazione, comunque "addolcita" sia grazie ai vasti e bei panorami a 360 gradi su tutto il massiccio ed oltre, che dal contorno dalle nostre risate, chiacchiere e buon umore.