La mia foto
PESCARA, PE - Pescara, Italy


Affascinato d'immersioni che ho sempre praticato in apnea, poi dal 1981 con autorespiratori (A.R.A. / A.R.O. / E.C.C.R.) e fin da ragazzo frequentatore della montagna, costantemente armeggio con, pinne, maschere, autorespiratori, corde, ramponi, piccozze e sci.
Tuffi ed ascensioni qui li racconto con "filmetti", parole e foto.

lunedì 31 marzo 2014

--immersioni: "PAZIENZA"

Le condizioni di visibilità in immersione del Lago di Scanno durante tutto il corso dell'anno sono davvero scarse, se non addirittura quasi nulle, e solo in rarissimi e brevi periodi gli orizzonti subacquei si diradano di un po'.
Per poter vedere per bene, e filmare, un'isolata parete rocciosa, unica in questo fondale caratterizzato ovunque da limo e fango, bisogna fare degli "appostamenti" alle acque del lago, attendendo così il verificarsi delle giuste condizioni.
La costanza, la perseveranza e la pazienza, così come accade in altre situazioni, alla fine hanno ripagato le mie lunghe attese.

martedì 25 marzo 2014

--immersioni: "BOLLORI FREDDI"

Fredde bolle d'acqua ed aria sgorgano da una polla sorgiva, movimentando insolitamente il fondale.

sabato 22 marzo 2014

^^montagna: "BAR MAJELLA"

Facendo gite scialpinistiche a volte capita di percorrere tratti un po' più ripidi sui quali si fatica per poi, però, subito dopo magari attraversare una zona dove la pendenza si addolcisce per un poco consentendo così di riprendere fiato almeno per qualche metro.
Salendo al Monte Pescofalcone (2657 mt) per la bella e solitaria Rava del Pisciarello, sul versante occidentale della Majella, questo non accade.
Nei 1500 metri di dislivello che bisogna coprire per arrivare sull'arrotondata cima, l'inclinazione del pendio che si percorre in salita vuoi con sci o con ramponi ai piedi, aumenta costantemente.
Se per lavoro qualcuno ci avesse ordinato di "schiumare" come abbiamo fatto oggi la risposta sarebbe stata picche, se lo poteva scordare. Così riflettevamo mentre la nostra uscita montana volgeva al termine. Invece la passione fa superare la grande fatica ed il tanto sudore.
Quest'ultimo è stato degnamente reintegrato sorseggiando birre a votamazzo nel "BAR MAJELLA" di Sant'Eufemia, mentre ci divertivamo ad assistere ad una accanita partita a carte tra attempati locali. Uno di questi bestemmiava peggio di un turco a causa del suo compare di gioco che a suo dire non azzeccava manco una mano!

martedì 4 marzo 2014

--immersioni: "DI NOTTE SOTTO IL LAGO"

In genere immergersi in un bacino lacustre è un'esperienza diversa rispetto ad un'immersione fatta in mare.
Il farlo poi in notturna e senza "compagni", genera sensazioni particolari ed uniche.
Un programma stampato nei microscopici recessi dei nostri cromosomi ci mette comunque sull'allerta quando nell'ambiente che ci circonda viene a mancare la luce del sole.
E' praticamente lo stesso programma di difesa che era "imprintato" nel comportamento dei nostri lontanissimi antenati, che vivevano sugli alberi, per proteggerli da altri animali carnivori, i predatori notturni.