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PESCARA, PE - Pescara, Italy


Affascinato d'immersioni che ho sempre praticato in apnea, poi dal 1981 con autorespiratori (A.R.A. / A.R.O. / E.C.C.R.) e fin da ragazzo frequentatore della montagna, costantemente armeggio con, pinne, maschere, autorespiratori, corde, ramponi, piccozze e sci.
Tuffi ed ascensioni qui li racconto con "filmetti", parole e foto.

lunedì 15 giugno 2009

^^montagna: MONTE PESCOFALCONE 2657 MT.

Sul versante ovest della MAJELLA diversi canali, che localmente sono chiamati "rave", paralleli tra di loro, incidono il fianco del gruppo montuoso. Nella metà di giugno del 2009 Gino ed io abbiamo risalito quello che è detto della RAVA DEL FERRO. Lasciata l'auto al termine della sterrata di LAMA BIANCA a quota 1500 metri, immediatamente abbiamo superato una ripida strettoia tra le ripide balze rocciose, naturale varco di apertura al il vallone che, allargandosi, si snoda spettacolarmente verso l'alto con immutata pendenza che s'impenna ancor di più nella parte alta. Superato questo "strappo" con sudore, con passo appena un po' meno tosto di prima, si giunge, camminando per un tratto sulla durissima e "trasformata" neve d'inizio estate ancora presente, sull'arrotondata vetta del PESCOFALCONE a quota 2657 metri. Da qui la vista si apre sulle "lunari" cime della Majella, tra le quali un po' di più rispetto alle altre svetta il MONTE AMARO con i suoi 2793 metri. Con il bel sole e l'aria tiepida del mattino presto, alle nove eravamo giunti, ci siamo goduti un bel momento di riposo con gli occhi che potevano spaziare liberi nell'aria delle alte quote abruzzesi. In discesa sullo stesso itinerario di salita eravamo spiati da un branco di camosci che si era arrampicato sopra impossibili balconcini rocciosi alla ricerca di teneri germogli d'erba dei quali si cibano. Per diverso tempo ci siamo soffermati ad osservarli nelle loro faccende, prima di riprendere la via verso il basso. Al termine della bella ascensione, come da copione, classicamente ci siamo fermati al solito "Bar Majella" di Sant'Eufemia per tracannarci una spumeggiante birra rigeneratrice.